NOME
perlfaq9 - Programmazione di rete ($Revision: 1.16 $, $Date: 2005/08/01 10:36:07 $)
DESCRIZIONE
Questa sezione tratta le domande relative alla programmazione di rete, in internet, e qualche domanda sul web.
Qual è la forma corretta di risposta da uno script CGI
(Risponde Alan Flavell <flavell+www@a5.ph.gla.ac.uk> ...)
La Common Gateway Interface (CGI) specifica un'interfaccia software tra un programma ("script CGI") e un server web (HTTPD). Essa non è specifica del Perl ed ha le proprie FAQ, tutorial e un gruppo usenet, comp.infosystems.www.authoring.cgi
La specifica CGI originale si trova su: http://hoohoo.ncsa.uiuc.edu/cgi/
La bozza RFC corrente sulle migliori pratiche di utilizzo si trova su: http://CGI-Spec.Golux.Com/
Altri documenti rilevanti sono elencati qui: http://www.perl.org/CGI_MetaFAQ.html
Queste FAQ Perl toccano alcune problematiche CGI in maniera molto selettiva. Ad ogni modo, si suggerisce caldamente ai programmatori Perl l'uso del modulo CGI.pm che si prenda cura dei particolari al loro posto.
La similitudine tra gli header di risposta CGI (definiti nella specifica CGI) e gli header di risposta HTTP (definiti nella specifica HTTP, RFC2616) è intenzionale ma può talvolta confondere.
La specifica CGI definisce due tipi di script: il "Parsed Header" script, e il "Non Parsed Header" (NPH) script. Controlla la documentazione del vostro server per vedere quale di esse viene supportata. Gli script "Parsed Header" sono più semplici sotto vari aspetti. La specifica CGI permette una qualsiasi delle usuali rappresentazioni del newline nella risposta CGI (è compito del server creare un'accurata risposta HTTP basata su di essa). Così "\n" scritto in modalità testuale è tecnicamente corretto e raccomandato. Gli script NPH sono più complessi: essi devono emettere un completo ed accurato insieme di intestazioni HTTP di risposta di transazione; la specifica HTTP richiede che i record siano terminati con un carriage-return e un line-feed, cioè ASCII \015\012 scritto in binario.
L'uso di CGI.pm fornisce una piattaforma indipendente eccellente, includendo i sistemi EBCDIC. CGI.pm seleziona una rappresentazione appropriata di newline ($CGI::CRLF) e imposta binmode in maniera appropriata.
I miei script funzionano dalla linea di comando ma non dal browser. (500 Errore del server)
Molte cose potrebbero essere sbagliate. Potete consultare la guida "Troubleshooting Perl CGI" [in inglese, NdT] su:
http://www.perl.org/troubleshooting_CGI.html
Se, dopo ciò, potete dimostrare di aver letto le FAQ e che il vostro problema non è qualcosa di così semplice per cui si può trovare facilmente una risposta, probabilmente riceverete una risposta cortese ed utile se inviate un messaggio su comp.infosystems.www.authoring.cgi (se ha qualcosa a che fare con i protocolli HTTP o CGI). Le domande che sembrano riguardare il Perl ma che in realtà riguardano i CGI non sono invece accolte tanto bene su comp.lang.perl.misc.
Le utili FAQ, i documenti collegati, e le guide alla risoluzione dei problemi sono elencate nella CGI Meta FAQ [in inglese, NdT]:
http://www.perl.org/CGI_MetaFAQ.html
Come posso ottenere migliori messaggi di errore da un programma CGI?
Usate il modulo CGI::Carp. Esso sostituisce "warn" e "die", oltre alle funzioni "carp", "croak" e "confess" del normale modulo Carp, con delle versioni più esplicative e più sicure. I messaggi saranno comunque inviati al normale error log del server.
use CGI::Carp;
warn "Questa e` solo una lamentela";
die "Ma questa e` una cosa piu` seria";
Il seguente utilizzo di CGI::Carp redireziona inoltre gli errori ad un file di vostra scelta, collocato in un blocco BEGIN, in modo che vengano anche catturati i warning generati al momento della compilazione:
BEGIN {
use CGI::Carp qw(carpout);
open(LOG, ">>/var/local/cgi-logs/miolog-cgi")
or die "Non riesco ad aggiunger righe a miolog-cgi: $!\n";
carpout(*LOG);
}
Potete anche far sì che gli errori fatali ritornino al browser del client, il che va bene per il debugging ma potrebbe confondere l'utente.
use CGI::Carp qw(fatalsToBrowser);
die "Brutto errore qui";
Anche se l'errore accade prima che abbiate inviato gli header HTTP, il modulo cercherà di occuparsi di ciò, così da evitare i temuti errori 500 del server. I normali warning continueranno ad essere inviati all'error log del server (o in qualunque posto li abbiate redirezionati con "carpout"), preceduti dal nome dell'applicazione e dalla data.
Come rimuovo i tag HTML presenti in una stringa?
La via più corretta (benché non la più veloce) consiste nell'usare HTML::Parser da CPAN. Un'altra via abbastanza corretta consiste nell'usare HTML::FormatText, che non solo rimuove i tag HTML ma tenta anche di applicare un minimo di semplice formattazione al normale testo che ne risulta.
Molti tentano un approccio sciocco tramite le espressioni regolari, come s/<.*?>//g
, ma questo fallisce in molti casi poiché i tag possono continuare sulla riga successiva, possono contenere parentesi angolari tra apici, oppure potrebbe essere presente un commento HTML. Inoltre, spesso queste persone si dimenticano di convertire le entità, come ad esempio <
.
Ecco un approccio "sciocco", che funziona con la maggior parte dei file:
#!/usr/bin/perl -p0777
s/<(?:[^>'"]*|(['"]).*?\1)*>//gs
Se ciò che volete è una soluzione più completa, date un'occhiata al programma striphtml all'indirizzo http://www.cpan.org/authors/Tom_Christiansen/scripts/striphtml.gz .
Ecco alcuni casi ingannevoli, ai quali dovete prestare attenzione al momento di scegliere una soluzione:
<IMG SRC = "pippo.gif" ALT = "A > B">
<IMG SRC = "pippo.gif"
ALT = "A > B">
<!-- <Un commento> -->
<script>if (a<b && a>c)</script>
<# Solo dati #>
<![INCLUDE CDATA [ >>>>>>>>>>>> ]]>
Se i commenti HTML includono altri tag, queste soluzioni non funzioneranno nemmeno con testi come questo:
<!-- Questa sezione e` commentata.
<B>Non puoi vedermi!</B>
-->
Come estraggo le URL?
Potete facilmente estrarre tutti i tipi di URL dal codice HTML con HTML::SimpleLinkExtor
, il quale gestisce anchor, immagini, oggetti, frame, e molti altri tag che possono contenere una URL. Se avete bisogno di qualcosa di più complesso, potete creare la vostra sottoclasse di HTML::LinkExtor
o HTML::Parser
. Potete persino usare HTML::SimpleLinkExtor
come esempio per qualcosa di tagliato per le vostre esigenze specifiche.
Potete usare URI::Find per estrarre le URL da un documento di testo arbitrario.
Soluzioni meno complete che coinvolgono le espressioni regolari, possono risparmiarvi parecchio tempo di esecuzione se siete a conoscenza che l'input è semplice. Una soluzione di Tom Christiansen è 100 volte più veloce della maggior parte dei moduli, ma estrae solamente le URL dagli anchor nei quali il primo attributo è HREF e non sono presenti altri attributi.
#!/usr/bin/perl -n00
# qxurl - tchrist@perl.com
print "$2\n" while m{
< \s*
A \s+ HREF \s* = \s* (["']) (.*?) \1
\s* >
}gsix;
Come scarico un file dalla macchina dell'utente? Come apro un file situato su un'altra macchina?
In questo caso, scaricare dignifica usare la caratteristica di caricamento file delle form HTML. Permettete al navigatore del web di specificare un file da inviare al vostro web server. Per voi sembrerà uno scaricamento, per l'utente sembrerà un caricamento. Non ha importanza come lo chiamate, lo fate con ciò che è conosciuto come codifica multipart/form-data. Il modulo CGI.pm (che viene fornito con il Perl quale parte della Libreria Standard) supporta questo con il metodo start_multipart_form(), che è diverso dal metodo startform().
Consultate la sezione nella documentazione di CGI.pm sul caricamento dei file per esempi di codice e dettagli.
Come posso fare un menù pop-up in HTML?
Usate i tag SELECT e OPTION. Il modulo CGI.pm (disponibile su CPAN) supporta questo widget, come molti altri, inclusi alcuni che sintetizza intelligentemente da sé.
Come prelevo un file HTML?
Un metodo, se avete il browser HTML testuale lynx installato sul vostro sistema, è questo:
$codice_html = `lynx -source $url`;
$testo_pagina = `lynx -dump $url`;
I moduli di libwww-perl (LWP), disponibili su CPAN, forniscono una via più potente per fare la stessa cosa. Non hanno bisogno di lynx ma, come lynx, possono sfruttare i proxy:
# versione piu` semplice
use LWP::Simple;
$contenuto = get($URL);
# o stampa HTML da una URL
use LWP::Simple;
getprint "http://www.linpro.no/lwp/";
# oppure stampa ASCI dall'HTML da una URL
# necessita anche di HTML-Tree da CPAN
use LWP::Simple;
use HTML::Parser;
use HTML::FormatText;
my ($html, $ascii);
$html = get("http://www.perl.com/");
defined $html
or die "Non riesco a prelevare l'HTML da http://www.perl.com/";
$ascii = HTML::FormatText->new->format(parse_html($html));
print $ascii;
Come automatizzo l'invio di una form HTML?
Se state facendo qualcosa di complesso come muoversi attraverso molte pagine e form o in un sito web, potete usare WWW::Mechanize
. Consultate la sua documentazione per tutti i dettagli.
Se state inviando i valori della form usando il metodo GET, create una URL e codificate la form utilizzando il metodo "query_form":
use LWP::Simple;
use URI::URL;
my $url = url('http://www.perl.com/cgi-bin/cpan_mod');
$url->query_form(module => 'DB_File', readme => 1);
$contenuto = get($url);
Se state invece usando il metodo POST, create il vostro user agent (*) e codificate i contenuti in maniera appropriata.
use HTTP::Request::Common qw(POST);
use LWP::UserAgent;
$ua = LWP::UserAgent->new();
my $rich = POST 'http://www.perl.com/cgi-bin/cpan_mod',
[ module => 'DB_File', readme => 1 ];
$contenuto = $ua->request($rich)->as_string;
(*) [in senso generale, componente software che effettua la navigazione, NdT]
Come decodifico o creo quei %-codici sul web?
Se state scrivendo uno script CGI, dovreste usare il modulo CGI.pm che viene distribuito con il perl, oppure qualche modulo equivalente. Il modulo CGI decodifica automaticamente le interrogazioni per voi e fornisce una funzione escape() che si occupa delle codifiche.
La migliore fonte di informazioni dettagliate sulla codifica delle URI è l'RFC 2396. Fondamentalmente, questa viene svolta dalla seguente sostituzione:
s/([^\w()'*~!.-])/sprintf '%%%02x', ord $1/eg; # codifica
s/%([A-Fa-f\d]{2})/chr hex $1/eg; # decodifica
Comunque sia, la dovreste applicare solo su singoli componenti di URI, altrimenti perderete informazione e in generale si ingarbuglieranno le cose. Se questo non ha chiarito i fatti, non preoccupatevi. Semplicemente, andate a leggere la sezione 2 dell'RFC, è probabilmente la migliore spiegazione che ci sia.
L'RFC 2396 contiene anche molte altre utili informazioni, inclusa una espressione regolare per suddividere una URI arbitraria in componenti (Appendice B).
Come effettuo la redirezione ad un'altra pagina?
Specificate la URL completa della destinazione (anche se si trova sullo stesso server). Questo è uno dei due diversi tipi di risposta CGI "Location:", che sono definiti delle specifiche CGI per quanto riguardo gli script Parsed Headers [in cui gli header vengono analizzati dal server, NdT]. L'altro tipo (un path assoluto) viene risolto internamente al server senza alcuna redirezione HTTP. Le specifiche CGI non permettono di usare URL relative in nessuno dei due casi.
L'utilizzo di CGI.pm è caldamente raccomandato. Questo esempio mostra la redirezione con una URL completa. Questa redirezione è gestita dal browser web.
use CGI qw/:standard/;
my $url = 'http://www.cpan.org/';
print redirect($url);
Il seguente esempio mostra invece una redirezione con un path assoluto. Questa redirezione è gestita dal server web locale.
my $url = '/CPAN/index.html';
print redirect($url);
Se scritta direttamente, una redirezione potrebbe essere come segue (il "\n" finale è mostrato separatamente, per chiarezza), usando una URL completa o un path assoluto.
print "Location: $url\n"; # header di risposta CGI
print "\n"; # fine degli header
Come faccio ad inserire una password nelle mie pagine web?
Per abilitare l'autenticazione per il vostro server web, è necessario configurarlo. La configurazione è differente per i diversi tipi di server web---apache la effettua in maniera differente da iPlanet che differisce da IIS. Controllate la documentazione del vostro server web per i dettagli del vostro particolare server.
Come si fanno a modificare i file .htpasswd e .htgroup in Perl?
I moduli HTTPD::UserAdmin e HTTPD::GroupAdmin forniscono un'inferfaccia OO consistente a questi file, senza badare al loro formato. I database possono essere di testo, dbm, Berkeley DB o un qualsiasi database che abbia un driver DBI compatibile. HTTPD::UserAdmin supporta file usati nelle autenticazioni 'Basic' e 'Digest'. Di seguito un esempio:
use HTTPD::UserAdmin ();
HTTPD::UserAdmin
->new(DB => "/pippo/.htpasswd")
->add($nomeutente => $password);
Come faccio ad assicurarmi che gli utenti non immettano in una form dei valori che possono far fare brutte cose al mio script CGI?
Consultate i riferimenti elencati nella nella sezione Security della CGI Meta FAQ [in inglese, NdT]:
http://www.perl.org/CGI_MetaFAQ.html
Come effettuo il parsing dell'header di una mail?
Per una soluzione veloce-e-sporca, provate questa soluzione derivata da "split" in perlfunc:
$/ = '';
$header = <MSG>;
$header =~ s/\n\s+/ /g; # unisce le linee successive
%head = ( UNIX_FROM_LINE, split /^([-\w]+):\s*/m, $header );
Questa soluzione non funziona bene se, ad esempio, state cercando di gestire tutte le linee Received. Un approccio più completo consiste nell'usare il modulo Mail::Header da CPAN (parte del pacchetto MailTools).
Come faccio a decodificare una form CGI?
(contributo di brian d foy)
Usate il modulo CGI.pm che trovate nel Perl. È veloce e facile ed effettivamente svolge un bel po' di lavoro er garantire che le cose avvengano in maniera corretta. Si occupano delle richieste GET, POST ed HEAD, form multipart, campi multivalore, stringhe di interrogazione, combinazioni di messaggi del body e molte altre cose di cui probabilmente non vorreste starci a pensare.
Niente di più semplice: il modulo CGI effettua il parsing [analisi sintattica, NdT] dell'input e rende disponibile ogni valore attraverso la funzione param()
.
use CGI qw(:standard);
my $totale = param( "prezzo" ) + param( "spedizione" );
my @items = param( "oggetto" ); # valori multipli, stesso nome del campo
Se volete un approccio orientato agli oggetti, CGI.pm può fare pure questo.
use CGI;
my $cgi = CGI->new();
my $total = $cgi->param( "prezzo" ) + $cgi->param( "spedizione" );
my @items = $cgi->param( "oggetto" );
Potreste anche provare CGI::Minimal che è una versione leggera della stessa cosa. Anche altri moduli del tipo CGI::*, disponibili su CPAN, potrebbero fare un lavoro migliore per voi.
Molte persone tentano di scrivere il proprio decodificatore (o copiare quello di un altro programma) e poi incappare in una o molte problematiche di questo tipo di compito. È molto più semplice e meno seccante usare CGI.pm.
Come si fa a verificare la validità di un indirizzo di posta elettronica?
Non si può. Almeno, non in tempo reale. È un peccato, eh?
Senza inviare una mail all'indirizzo e senza controllare che ci sia un essere umano a rispondere dall'altra parte, non si può stabilire se un indirizzo email è valido. Anche se applicate lo standard per gli header delle mail, potete avere problemi, poiché esistono indirizzi cui si può mandar posta che non seguono le regole dell'RFC-822 (lo standard per gli header delle mail), e indirizzi che le seguono cui invece non si può mandare posta.
In molti sono tentati di provare ad eliminare certi indirizzi non validi che appaiono frequentemente con una semplice espressione regolare, come /^[w.-]+@(?:[w-]+.)+w+$/
. è una pessima idea. Comunque, questo modo di procedere scarta molti indirizzi validi, e non dice nulla sulla possibilità di inviare posta ad essi, quindi non è consigliata. Piuttosto, guardate http://www.cpan.org/authors/Tom_Christiansen/scripts/ckaddr.gz , che di fatto esegue un controllo seguendo tutte le specifiche dell'RFC (a parte i commenti innestati), cerca gli indirizzi dai quali potreste non voler accettare mail (Bill Clinton o il vostro postmaster, diciamo), e poi si assicura che l'hostname dato sia rintracciabile nei descrittori di tipo MX del DNS. Non è veloce, ma svolge i compiti che si prefigge.
Il nostro consiglio per verificare l'indirizzo di posta elettronica di una persona è far sì che scriva il proprio indirizzo due volte, come si fa normalmente per cambiare una password. Questo di solito elimina gli errori di battitura. Se le due versioni coincidono, mandate una mail all'indirizzo, con un messaggio personale che assomigli al seguente:
Caro utente@host.com,
Per favore, conferma, rispondendo a questo messaggio, l'indirizzo
email che ci hai dato Mercoledi` 6 Maggio 2003 alle ore 9:35.
Includi nella risposta la stringa "Supercalifragilistichespiralidoso",
ma scritta al contrario; in altre parole, comincia con "Osod...".
Una volta fatto, il tuo indirizzo confermato verra` incluso nei
nostri archivi.
Se vi arriva la risposta e l'utente ha seguito le vostre istruzioni, potete essere ragionevolmente certi che l'indirizzo è reale.
Una strategia correlata, meno vulnerabile alla contraffazione, è dare all'utente un PIN (personal ID number: numero di identificazione personale). Registrate l'indirizzo e il PIN (meglio se casuale) per l'uso futuro. Nella mail che inviate, chiedete all'utente di di includere il PIN nella sua risposta. Se però la mail torna indietro, o il messaggio viene incluso in una mail di risposta automatica tipo "Sono in vacanza", il PIN ci sarà comunque. Quindi il meglio è chiedere di rispondere con una versione decisamente modificata del PIN, ad esempio con i caratteri invertiti, oppure con un'unità aggiunta o sottratta ad ogni cifra, eccetera.
Come si decodifica una stringa MIME/BASE64?
Il pacchetto MIME-Base64 (disponibile su CPAN) tratta sia questa sia la codifica MIME/QP. Decodificare da BASE64 diventa semplice:
use MIME::Base64;
$decodificato = decode_base64($codificato);
Il pacchetto MIME-Tools (disponibile su CPAN) supporta l'estrazione con decodifica degli allegati codificati in BASE64, direttamente dai messaggi email.
Se la stringa da decodificare è breve (lunga meno di 84 byte) un approccio più diretto è quello di usare il formato "u" della funzione unpack() dopo una semplice translitterazione:
tr#A-Za-z0-9+/##cd; # rimuove i caratteri non base64
tr#A-Za-z0-9+/# -_#; # converte nel formato uuencode
$lungh = pack("c", 32 + 0.75*length); # calcola la lunghezza in byte
print unpack("u", $len . $_); # effettua l'uudecode e stampa
Come ottengo l'indirizzo e-mail dell'utente?
Sui sistemi che supportano getpwuid, la variabile $<, ed il modulo Sys::Hostname (che è incluso nella distribuzione standard del perl), potete probabilmente provare ad utilizzare qualcosa come:
use Sys::Hostname;
$address = sprintf('%s@%s', scalar getpwuid($<), hostname);
Le politiche aziendali sugli indirizzi e-mail possono far sì che questo codice generi indirizzi che il sistema di posta aziendale non accetta, dunque dovrete chiedere gli indirizzi direttamente agli utenti, quando vi servono. Inoltre, non tutti i sistemi su cui gira Perl rendono disponibili queste informazioni come fa Unix.
Il modulo Mail::Util da CPAN (parte del pacchetto MailTools) fornisce una funzione mailaddress() che cerca di supporre l'indirizzo e-mail dell'utente. La supposizione è più intelligente rispetto al codice sopra riportato, poiché fa uso di informazioni fornite al modulo al momento dell'installazione, ma potrebbe essere anch'essa errata. Ancora, il modo migliore è spesso quello di chiedere all'utente.
Come spedisco la posta?
Usate direttamente il programma sendmail
:
open(SENDMAIL, "|/usr/lib/sendmail -oi -t -odq")
or die "Impossibile aprire sendmail: $!\n";
print SENDMAIL <<"EOF";
From: Mittente <io\@host>
To: Destinatario <tu\@altrohost>
Subject: Un oggetto significativo
Il corpo del messaggio va qui dopo una linea vuota.
Puo` essere lungo quante linee desiderate.
EOF
close(SENDMAIL) or warn "sendmail non si e` chiuso correttamente";
L'opzione -oi impedisce a sendmail di intepretare come "fine del messaggio" una linea contenente un singolo punto. L'opzione -t indica di usare l'header per decidere a chi va spedito il messaggio, e -odq indica di mettere il messaggio nella coda. Quest'ultima opzione significa che il vostro messaggio non sarà spedito subito, dunque omettetela se desiderate una spedizione immediata.
In alternativa, alcune vie meno convenienti includono la chiamata a mail (a volte denominato mailx) direttamente, o semplicemente l'apertura della porta 25 al fine di intrattenere una intima conversazione con il server SMTP remoto, probabilmente sendmail.
Oppure potreste usare il modulo CPAN Mail::Mailer:
use Mail::Mailer;
$mailer = Mail::Mailer->new();
$mailer->open({ From => $indirizzo_mittente,
To => $indirizzo_destinatario,
Subject => $oggetto,
})
or die "Non posso aprire: $!\n";
print $mailer $body;
$mailer->close();
Il modulo Mail::Internet usa Net::SMTP, che è meno Unix-centrico di Mail::Mailer, ma anche meno affidabile. Evitate i comandi SMTP puri. Ci sono molte ragioni per servirsi di un agente di trasporto della posta come sendmail. Queste includono le code, i record MX, e la sicurezza.
Come si usa MIME per creare un allegato ad un messaggio?
Questa risposta proviene direttamente dalla documentazione di MIME::Lite. Create un messaggio multipart (vale a dire, un messaggio con degli allegati).
use MIME::Lite;
### Crea un nuovo messaggio multipart:
$msg = MIME::Lite->new(
From =>'me@ilmiohost.com',
To =>'te@iltuohost.com',
Cc =>'qualche@altrohost.com, ancora@uno.com',
Subject =>'Un messaggio in due parti...',
Type =>'multipart/mixed'
);
### Aggiunge una parte (ogni "attach" ha gli stessi argomenti di "new"):
$msg->attach(Type =>'TEXT',
Data =>"Ecco la GIF che volevi"
);
$msg->attach(Type =>'image/gif',
Path =>'aaa000123.gif',
Filename =>'logo.gif'
);
$text = $msg->as_string;
MIME::Lite include anche un metodo per inviare queste cose.
$msg->send;
Con le impostazioni di default usa sendmail, ma può essere adattato per usare SMTP attraverso Net::SMTP.
Come faccio a leggere la posta elettronica?
Benché sia possibile usare il modulo Mail::Folder (che è disponibile su CPAN come parte del pacchetto MailFolder) oppure il modulo Mail::Internet (contenuto nel pacchetto MailTools), spesso un modulo è eccessivo. Ecco un programma che ordina i messaggi.
#!/usr/bin/perl
my(@msgs, @sub);
my $msgno = -1;
$/ = ''; # legge paragrafo per paragrafo
while (<>) {
if (/^From/m) {
/^Subject:\s*(?:Re:\s*)*(.*)/mi;
$sub[++$msgno] = lc($1) || '';
}
$msgs[$msgno] .= $_;
}
for my $i (sort { $sub[$a] cmp $sub[$b] || $a <=> $b } (0 .. $#msgs)) {
print $msgs[$i];
}
O, più brevemente:
#!/usr/bin/perl -n00
# bysub2 - ordinamento per soggetto alla awk
BEGIN { $msgno = -1 }
$sub[++$msgno] = (/^Subject:\s*(?:Re:\s*)*(.*)/mi)[0] if /^From/m;
$msg[$msgno] .= $_;
END { print @msg[ sort { $sub[$a] cmp $sub[$b] || $a <=> $b } (0 .. $#msg) ] }
Come faccio a sapere il mio hostname, il nome del mio dominio e il mio indirizzo IP?
Di solito, la maniera per sapere il vostro hostname è chiamare il programma `hostname`
. Benché rapido, dà luogo a qualche problema, come il non sapere se si abbia o meno ricevuto il nome canonico. È uno di quei compromessi tra convenienza e portabilità.
Il modulo Sys::Hostname (parte della distribuzione standard) vi darà l'hostname attraverso il quale potreste ottenere l'indirizzo IP (posto che abbiate un DNS funzionante) con una chiamata a gethostbyname().
use Socket;
use Sys::Hostname;
my $host = hostname();
my $indi = inet_ntoa(scalar gethostbyname($host || 'localhost'));
Probabilmente il modo più semplice per conoscere il vostro nome a dominio è dedurlo da /etc/resolv.conf, almeno in ambiente Unix. Naturalmente, questo implica diverse assunzioni a proposito della vostra configurazione di resolv.conf. Ad esempio, che esista.
(Non abbiamo ancora a dispozione un buon sistema di riconoscimento dei nomi a dominio per i sistemi non Unix).
Come prelevo una news o la lista dei newsgroup attivi?
Usate i moduli Net::NNTP oppure News::NNTPClient, entrambi disponibili su CPAN. Essi possono rendere facili compiti quali prelevare la lista dei neswgroup, ad esempio:
perl -MNews::NNTPClient
-e 'print News::NNTPClient->new->list("newsgroups")'
Come prelevo/invio un file via FTP?
LWP::Simple (disponibile su CPAN) può prelevare ma non può inviare. Net::FTP (anch'essa disponibile su CPAN) è più complessa ma può inviare oltre che prelevare.
Come faccio a chiamare procedure remote in Perl? ["Remote Procedure Call", abbreviato in RPC, NdT]
Un modulo chiamato DCE::RPC è in fase di sviluppo (benché ancora non disponibile) e sarà rilasciato come parte del pacchetto DCE-Perl (disponibile su CPAN). La suite rpcgen, disponibile presso CPAN/authors/id/JAKE/, è un generatore di stub RPC e include il modulo RPC::ONC.
AUTORE E COPYRIGHT
Copyright (c) 1997-2005 Tom Christiansen, Nathan Torkington e altri autori menzionati. Tutti i diritti riservati.
La traduzione in italiano è a cura del progetto pod2it ( http://pod2it.sourceforge.net/ )
Questa documentazione è libera; potete ridistribuirla e/o modificarla secondo gli stessi termini applicati al Perl.
Indipendentemente dalle modalità di distribuzione, tutti gli esempi di codice in questo file sono rilasciati al pubblico demanio. Potete, e siete incoraggiati a farlo, utilizzare il presente codice o qualunque forma derivata da esso nei vostri programmi per divertimento o per profitto. Un semplice commento nel codice che dia riconoscimento alle FAQ sarebbe cortese ma non è obbligatorio.